L’Evangelistario del Tesoro del Duomo si presenta come un prezioso cimelio di oreficeria risalente al VI secolo. Il manufatto era utilizzato come copertura di libri liturgici e Vangeli. L’Evangelistario è formato da due tavole d’oro inquadrate in un fregio a compasso con lastrine d’oro sorgenti dal fondo: queste ultime sono riempite di granati di squisita fattura, che danno al fregio l’apparenza di essere smaltato. Le due lastre sono suddivise in quattro spazi da una croce istoriata di perle, gemme e corniole, con quattro splendidi cammei tra le braccia. Sul braccio orizzontale, una scritta niellata, cioè smaltata in nero, reca queste parole: “Teodolinda regina gloriosissima offre a San Giovanni Battista questo dono, nella basilica da lei stessa fondata in Monza, vicino al suo palazzo”.
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