La Cappella di Umberto I fu commissionata dall’erede Vittorio Emanuele III all’architetto Giuseppe Sacconi pochi mesi dopo l’omicidio del re, avvenuto nel 1900, ad opera dell’anarchico Gaetano Bresci. L’opera fu conclusa dall’allievo dell’architetto, Guido Cirilli, dopo dieci anni. Il monumento ha la forma di una grande stele su una piattaforma, da cui si accede al tempio a pianta circolare, decorato con marmi policromi e mosaici, nel più puro stile bizantino. Il pavimento è ornato di marmi antichi, con colori rosseggianti per rimando al sangue versato, mentre il sarcofago è un dado centrale a quattro colonnine angolari. Alla cripta, in pianta cruciforme, si accede tramite due scale con archi in marmo colorato, sotto una volta a sfondo stellato. Le pareti sono ricoperte di corone votive in bronzo. Un cippo in marmo nero, con data 29 luglio 1900, segna il punto in cui cadde Umberto I.
Lascia un commento